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Andrea Leone, Azione N° 24, Carmelo Bene, Enzo Campi, Eventi, Gianluca Chierici, il baratto, Jacopo Ninni, Letteratura contemporanea, Letteratura Necessaria, Libreria Il Gabbiano, Marilena Renda, Novalis, Oralità e poesia, Paul Eluard, Poesia, Poesia contemporanea, Rainer M. Rilke, Reading, Ricognizioni, Sergej Esenin, Tiziana Cera Rosco, Voci del Novecento, Wallace Stevens
Coabitazioni – Proposte di lettura
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Rainer Maria Rilke
http://rebstein.wordpress.com/2008/03/08/rainer-maria-rilke-nella-traduzione-di-dario-borso/
Sergej Esenin
http://www.gironi.it/poesia/esenin.php
Paul Eluard
http://www.gironi.it/poesia/eluard.php
http://caponnetto-poesiaperta.blogspot.it/2012/04/paul-eluard-tredici-poesie.html
Wallace Stevens
http://rebstein.wordpress.com/category/wallace-stevens/
Novalis
http://www.ousia.it/SitoOusia/SitoOusia/TestiDiFilosofia/TestiPDF/Novalis/NovalisInni.pdf
Carmelo Bene
http://neobar.wordpress.com/2010/07/09/carmelo-bene-l-mal-de-fiori-doriano-fasoli/
Letteratura Necessaria – Esistenze & Resistenze
Azione N° 24
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IL BARATTO (IV step)
(Libera veicolazione di parentele elettive e letterarie)
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Sabato 24 Novembre ore 18.00
Libreria Il Gabbiano – Via S. Carlo 21 – ABBIATEGRASSO (MI)
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Marilena Renda, Gianluca Chierici, Andrea Leone,
Tiziana Cera Rosco, Jacopo Ninni, Enzo Campi
interpreteranno brani di
Wallace Stevens, Rainer M. Rilke, Novalis,
Sergej Esenin, Paul Eluard, Carmelo Bene
Dopo il primo anno di attività (il progetto “Letteratura Necessaria – Esistenze & Resistenze” è stato inaugurato, a Bologna, con l’azione N° O ad ottobre del 2011), il nuovo corso delle veicolazioni della “cosa” letteraria, oltre ai reading cosiddetti “regolari” e/o performativi, sta battendo nuove strade per rendere più fattiva e concreta l’idea della condivisione, del confronto e dello scambio tra le realtà impegnate nel settore. Il “baratto”, ovvero: la libera veicolazione di parentele elettive e letterarie rientra, concettualmente e praticamente, in tale ambito di ricerca.
L’idea del “Baratto” è molto semplice e parte dal presupposto che gli autori contemporanei debbano anche mettersi in gioco attraverso il confronto con altre voci diverse dalle loro. In poche parole, ogni autore che parteciperà agli eventi non presenterà i propri testi, ma una breve selezione di testi di autori cosiddetti classici o anche contemporanei, ma comunque conosciuti ai più, e che hanno contribuito alla loro formazione letteraria. A ciò si aggiungerà, per ogni autore, la lettura (interpretazione, drammatizzazione, performance…) di almeno un testo di un altro degli autori presenti all’incontro. Tutto ciò per far sì che i propri testi vengano presentati, filtrati, interpretati attraverso voci diverse, e quindi per donare al pubblico varie possibilità di approccio. In poche parole, al di là del fatto di rendere concreta una condivisione letteraria attraverso il confronto e lo scambio, viene messa al bando qualsiasi situazione di autoreferenzialità e agli autori viene chiesto di esporsi attraverso le parole di altri autori per dare un’idea di quella che potrebbe essere la propria personale concezione di letteratura “necessaria”.