• About

letteraturanecessaria

letteraturanecessaria

Archivi Mensili: Maggio 2015

Le conseguenze della musica

17 domenica Mag 2015

Posted by enzocampi61 in poesia

≈ Lascia un commento

Tag

Cicorivolta edizioni, Francesca Del Moro, Le conseguenze della musica, Poesia, Serenella Gatti Linares

10806429_1001241649892588_2468094698907506924_n

Francesca Del Moro, Le conseguenze della musica, Cicorivolta, 2014

(recensione di Serenella Gatti Linares)

 

Non è una poesia che lasci indifferenti quella di Francesca Del Moro. Ho dovuto leggere e rileggere e ogni volta ne ero turbata e scoprivo nuovi significati. Andavo avanti nella lettura delle cento poesie de “Le conseguenze della musica” incuriosita ed emozionata, come se fosse un romanzo, di cui andare a vedere come va a finire. Mi sono chiesta il perché. In parte ha a che fare con l’“identificazione”, in rapporto a sentimenti ed eventi provati anche da me. Ma non basta.

Quello che mi ha colpito di più, quasi lasciandomi un groppo in gola, è l’anelito, la tensione spasmodica e continua verso l’amore “irrealizzato”, inappagato, dietro delle porte, in perenne distanza e attesa. Parole abusate come “cuore” e “amore” riprendono slancio e vitalità. In mezzo a lacrime e dolore, rispunta il sorriso, scappano le risate, simili a quelle dei cani. Perché Francesca è piena di vita, è un’”Alice nel paese delle meraviglie”, perché Bologna è ancora un luogo che possiede l’allegria della giovinezza, che permette di “volare”.

Ne emerge il ritratto di una donna “dura y fragil”, brace che brucia sotto la cenere. Il “buco nero” della depressione avanza, ma predomina, poi, l’istinto vitale. “… e io saprò trasformare/ le lacrime in parole”. I sentimenti sono espressi con una sorta di pudore, ma saltano fuori fra le righe.

Dietro il brillio dei versi si nascondono temi complessi e profondi. Dietro l’ironia, c’è l’amarezza.

Le grandi passioni di Francesca, che anch’io condivido, sono: musica, libri, cinema, teatro, pittura, cibo. A proposito della musica, cito semplicemente le ultime frasi del mio romanzo “Era ed è ancora”: “… la musica, poiché essa si insinua dove nessuna parola, nessuno sguardo, nessun piede possono penetrare, ah, la musica continuerà per sempre a donarmi emozioni”. E in questo “patchworck” di elementi, in questa contaminazione di arti, si potrebbe perfino… morire contente.

I temi principali sono:

l’amore: sesso, carezze, tenerezza, baci, abbracci, sorrisi, bontà, gentilezza, sensibilità, amicizia… “… io sto bene/ anche solo quando passa il calore dal mio corpo a un altro”

la musica: suoni, canzoni, rock, chitarra, concerti, giradischi, vinile…

la natura: vento, “sole bianco”, neve, sera, notte, mattino, terra, stelle, mare, “pioggia gentile fa brillare il buio”…

Ma c’è posto anche per: cinema, teatro, ballo, festa, vino, bisessualità, tempo, rabbia, respiro, pozzo, incomunicabilità, specchio, casa, famiglia, figlio, lavoro, pendolarismo, abbandono, speranza, mancanza di autostima, maternità, solitudine…

Largo spazio è dato al corpo: occhi, naso, labbra, zigomi, pelle, mani, spalle, petto, pancia ( il nostro secondo cervello…), sguardi obliqui e strabici sulla realtà dalle mille facce… Le mani inciampano… come i piedi. “… anche il mio corpo/ è una chiazza che si allarga”.

Infatti, le parole-chiave sono, fondamentalmente: luce, silenzio, parole, musica, sole, mani, occhi, respiro, casa, porta, cuore, amore.

Gli oggetti di uso quotidiano sono presenti in questa poesia al femminile: tazze del latte, bicchieri, bottiglie, pattumiera, foto, letto, divano, cappotto, caramelle…

Ci sono i cinque sensi e i colori sono pochi, ma ci sono: verde, grigio, azzurro, rosso, bianco, nero.

Tanti i riferimenti letterari, espliciti o inconsci: Goliarda Sapienza (“L’arte della gioia”),  Erica Jong (“Paura di volare” ), Leopardi, Pascoli, Orwell, Baudelaire, Prévert, Neruda, García Marquez… E quelli musicali, dagli anni ’60-’70 a oggi: Placebo, De André, Vanoni ( “Tristezza per favore vai via…”; “È uno di quei giorni…” ), Paoli (“Sassi”), Mina, Vianello, De Crescenzo…

Instabile e incerto è il tentativo di collegare in armonia ed equilibrio gli opposti o contrari: luce/buio o ombra; vita/morte; bianco/nero; dentro/fuori; silenzio/musica; pieno/vuoto; gioia/dolore; sorrisi/lacrime; tutto/nulla; piccolo/grande; coraggio/paura; leggero/pe(n)sante; terra/cielo; basso/alto; nord/sud; io/tu o noi; presenza/assenza; vivere/non vivere…

Per quanto riguarda la forma, la musica non è solo nei contenuti, ma pure nel ritmo e nella musicalità del verso. Sono usate la metrica e le figure retoriche (esempio: “sole bianco”): ripetizioni, metafore, rime, assonanze, consonanze, ossimori, sinestesie.

Il lessico è ricco, costituito sia da termini acculturati, sia dal francese, sia da vocaboli quotidiani o da… parolacce attuali, come, del resto, sono spesso i temi (codice “elaborato” e “ristretto”). Poesie di media lunghezza, che stanno ben in guardia dal pericolo dell’accumulo. Le mie preferite sono quelle più sintetiche ed essenziali: “Chissà se lui sente/ la carezza dei miei occhi/ sulla sua schiena/ ogni volta che esce”.

Solo ogni tanto parole e concetti sono scontati o già sentiti, un po’ troppo discorsivi e colloquiali. L’uso della “e” e della “i” permette pause e rallentamenti, per riprendere fiato nel ritmo dei versi, per riflettere, per aggiungere il proprio parere personale negli spazi bianchi e vuoti della pagina.

Poesia “narrativa” che mescola aspetti teorici e pratici, che cura i dettagli con leggerezza. Poesia in cui predominano le “a” del femminile. La poesia salva la vita, fa volare lievemente ciò che è pesante, perfino il proprio corpo. Lascia un “segno” per sempre, o almeno si spera. “… fa che i tuoi versi/ si aprano un varco/ nella vita degli altri/ ogni volta che possono”.

Poesia che può far male, ma anche illuminare, perché è intrisa di luce.

 

 

 

Share this:

  • Condivisione
  • Twitter
  • Facebook

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Bologna in lettere 2015

13 mercoledì Mag 2015

Posted by enzocampi61 in Uncategorized

≈ Lascia un commento

Poetarum Silva

Venerdì 15 al Cassero LGBT center si dà il via alle iniziative legate a Bologna in lettere  con la performance di Monalisa Tina, Pinina Podestà Nicola Frangione, il gruppo di OBLOM Poesia e chiusura con il recital “La macchina miracolante” dedicato a Pier Paolo Pasolini e prodotto dallo staff del festival. Il Festival si svilupperà in tre weekend nel mese di Maggio 2015: Ven. 15, Sab. 16, Ven. 22, Sab. 23, Ven. 29, Sab. 30.

gic-4-1-cop-defQuesta edizione del Festival è dedicata alla complessa ed articolata figura di Pier Paolo Pasolini. Lo staff del Festival, operando secondo l’ottica dei “Sistemi d’Attrazione” (gli spazi di confine e le linee di intercomunicazione tra i vari linguaggi artistici ed espressivi), ha inteso concertare e strutturare un focus pasoliniano  che si articolerà nelle prime 5 giornate.

Ven. 15, La macchina miracolante, recital ispirato alla corrispondenza epistolare tra Pasolini, Leonetti e Roversi, dalla quale…

View original post 882 altre parole

Share this:

  • Condivisione
  • Twitter
  • Facebook

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Articoli recenti

  • Francesca Del Moro – Ex-madre – Nota critica di Serenella Gatti Linares
  • Enzo Campi – To touch or not to touch (estratto)
  • Enzo Campi – Orge a canne mozze
  • Enzo Campi – to touch or not to touch (la désistance)
  • Si diceva fosse una storia come tante
  • Enzo Campi & Sonia Caporossi – Le nostre (de)posizioni
  • Animalìe e agiografie
  • Gesti d’aria
  • Enzo Campi – Una trama
  • Enzo Campi – La coscienza e il desiderio. Ulisse e l’idea del viaggio

Pagine

  • About

Blogroll

  • absolutepoetry
  • alessandra pigliaru
  • anterem
  • Edizioni Smasher
  • esc-argot
  • federico federici
  • guardare leggere
  • La dimora del tempo sospeso
  • le parole e le cose
  • lettere grosse
  • lpels
  • mariangela guatteri
  • natàlia castaldi
  • nazione indiana
  • poesia 2.0
  • Poetarum Silva
  • poetryintime
  • puntocritico
  • slowforward
  • stefano guglielmin

Archivi

  • febbraio 2022
  • dicembre 2021
  • luglio 2021
  • dicembre 2020
  • Maggio 2020
  • dicembre 2019
  • ottobre 2019
  • agosto 2019
  • giugno 2019
  • aprile 2019
  • marzo 2019
  • novembre 2018
  • ottobre 2018
  • settembre 2018
  • Maggio 2018
  • aprile 2018
  • febbraio 2018
  • novembre 2017
  • ottobre 2017
  • settembre 2017
  • luglio 2017
  • giugno 2017
  • marzo 2017
  • dicembre 2016
  • ottobre 2016
  • giugno 2016
  • Maggio 2016
  • febbraio 2016
  • ottobre 2015
  • settembre 2015
  • agosto 2015
  • luglio 2015
  • giugno 2015
  • Maggio 2015
  • aprile 2015
  • marzo 2015
  • febbraio 2015
  • gennaio 2015
  • dicembre 2014
  • novembre 2014
  • ottobre 2014
  • settembre 2014
  • agosto 2014
  • giugno 2014
  • Maggio 2014
  • aprile 2014
  • marzo 2014
  • febbraio 2014
  • gennaio 2014
  • dicembre 2013
  • novembre 2013
  • ottobre 2013
  • settembre 2013
  • luglio 2013
  • giugno 2013
  • Maggio 2013
  • aprile 2013
  • marzo 2013
  • febbraio 2013
  • gennaio 2013
  • dicembre 2012
  • novembre 2012
  • ottobre 2012
  • settembre 2012
  • agosto 2012
  • luglio 2012
  • giugno 2012
  • Maggio 2012
  • aprile 2012
  • marzo 2012
  • febbraio 2012

Categorie

  • Alfred Jarry
  • Antonin Artaud
  • Arte contemporanea
  • Babel
  • Bologna in lettere
  • Coabitazioni
  • Collana Ulteriora Mirari
  • critica letteraria
  • De(al)locazioni figurali
  • Emilio Villa
  • Enzo Campi
  • Esistenze e Resistenze
  • Eventi
  • Festival di letteratura contemporanea
  • Filosofia
  • Il Baratto
  • Letteratura contemporanea
  • Letteratura della crudeltà
  • Letteratura Necessaria
  • Narrativa
  • Parabol(ich)e dell'ultimo giorno – Per Emilio Villa
  • poesia
  • Poesia concreta
  • Poetiche del pensiero
  • Poetry Slam
  • Ricognizioni
  • Saggistica
  • Teatro
  • Uncategorized
  • Voci del Novecento
Maggio: 2015
L M M G V S D
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
25262728293031
« Apr   Giu »

Blog Stats

  • 43.326 hits

Enter your email address to follow this blog and receive notifications of new posts by email.

Unisciti a 225 altri iscritti

Meta

  • Registrati
  • Accedi
  • Flusso di pubblicazione
  • Feed dei commenti
  • WordPress.com

Flickr Photos

Märchenschloss in HerbstkulisseWintertraumGordon Setter Puppy
Altre foto

Coockies

Il blog che si sta visitando utilizza cookies, anche di terze parti, per tracciare alcune preferenze dei visitatori e per migliorare la visualizzazione.

fai click qui per leggere l'informativa

e qui per l'informativa del gestore

Il presente blog utilizza i cookies per migliorare la tua esperienza di navigazione. Navigando comunque in questo sito acconsenti al loro uso; clicca su esci se non interessato.INFORMATIVAESCI

Blog su WordPress.com.

Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. Continuando a utilizzare questo sito web, si accetta l’utilizzo dei cookie.
Per ulteriori informazioni, anche sul controllo dei cookie, leggi qui: Informativa sui cookie
  • Segui Siti che segui
    • letteraturanecessaria
    • Segui assieme ad altri 225 follower
    • Hai già un account WordPress.com? Accedi ora.
    • letteraturanecessaria
    • Personalizza
    • Segui Siti che segui
    • Registrati
    • Accedi
    • Segnala questo contenuto
    • Visualizza il sito nel Reader
    • Gestisci gli abbonamenti
    • Riduci la barra
 

Caricamento commenti...
 

    %d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: