La sorpresa dello sguardo. I ritratti intimi di Dino Ignani
“La luce del ritratto risplende dal suo fondo oscuro. Emana dall’astro eclissato per sé che definisce un soggetto. Ciò che visibilmente scompare nel ritratto, ciò che in esso riesce a sottrarsi ai nostri occhi sotto i nostri occhi, sprofondando nei nostri occhi come all’infinito, è lo sguardo del ritratto” (Jean-Luc Nancy, Il ritratto e il suo sguardo, Cura e Trad. Raoul Kirchmayr, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2002, p. 55)
Nancy si riferisce propriamente al ritratto dipinto. La stessa cosa può dirsi di un ritratto fotografico? Sarebbe difficile e prolisso esplorare le innumerevoli possibilità di argomentazione dell’interrogazione profusa. Ma siamo qui comunque per argomentare o quantomeno per indicare qualche strada da percorrere. Entrambe le tipologie di ritratto sono schiacciate su un supporto, ma è anche vero che entrambe potrebbero possedere profondità (imitazione della tridimensionalità?), a seconda delle intensità della…
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