Testi inediti di Gianmario Lucini
Io sono Giobbe e parlo dal passato.
Icona e mito,
àfono
chiamo per nome la Giustizia.
Troppi uomini saggi hanno svuotato gli oceani
e non abbiamo che baratri.
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29 mercoledì Ott 2014
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inTesti inediti di Gianmario Lucini
Io sono Giobbe e parlo dal passato.
Icona e mito,
àfono
chiamo per nome la Giustizia.
Troppi uomini saggi hanno svuotato gli oceani
e non abbiamo che baratri.
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27 lunedì Ott 2014
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inTutta una vita. Gli oggetti in Beckett
Il termine «oggetto» si presta ad essere inteso in varie accezioni, e ciò vale ovviamente anche all’interno dell’opera beckettiana. Un primo e più generale significato attribuibile alla parola è quello filosofico, per cui si definisce oggetto tutto ciò che il soggetto conoscente considera come diverso da sé. È vero che Samuel Beckett non ha mai scritto testi che vogliano porsi come filosofici, tuttavia questo tipo di terminologia non gli è affatto estraneo. Lo dimostrano alcuni passi del suo giovanile libro su Proust, importanti perché pongono le basi di una problematica che egli avrà modo di affrontare, come vedremo, a livelli diversi.
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27 lunedì Ott 2014
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in13 lunedì Ott 2014
Tag
alessandro assiri, critica letteraria, Enzo Campi, Letteratura Necessaria, manipolazioni e differimenti, Poesia, Poetiche del pensiero, Spazio 100300, ultimo atto
Fa quasi specie parlare di atto quando tutta l’attività, oramai triennale, del progetto Letteratura Necessaria sia sempre stata caratterizzata, oserei dire, marchiata sotto l’egida dell’azione. Ma è sintomatico che l’atto rappresenti la fine di un ciclo. Letteratura Necessaria viene messa a morte per lasciare spazio ad altro. Fa parte dell’ordine (o del disordine) delle cose. Ed è altrettanto sintomatico che un progetto che si è disseminato, lungo tutto l’arco del territorio nazionale, attraverso la realizzazione di reading collettivi intoni il suo canto del cigno, in controtendenza, con soli due autori. Non per involuzione. Tutto ciò fa parte di una scelta precisa per dirottare le energie altrove e per concentrarsi sul progetto di Bologna in Lettere, che dalla prossima edizione cambierà forma e struttura sviluppandosi in una dimensione temporale più ampia e articolata.
Venerdì 24 Ottobre ore 20
Spazio 100300
Via Centotrecento 1/a
Bologna
Alessandro Assiri
Lo sciancato e Caterina
Possibilità del dire e del tacere
Enzo Campi
Encefaloverbogramma
Il libro d’artista – Ipotesi di manipolazione
13 lunedì Ott 2014
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inPoesia della luce
Gli addetti ai lavori letterari (critici, poeti, scrittori) sono di solito più autentici quando si trovano in situazioni informali (incontri privati, dopo-cena amicali, dibattiti casuali): non fanno mostra di sé per eloquio o spocchia e se lo fanno è per una terapeutica auto-ironia e non indulgono a citazioni dotte perché le ritengono non pertinenti, anzi fuorvianti. Che significa questo understatement? Che senso ha questa sincerità spartana e sotto traccia? Niente di più naturale: dicono e si dicono le verità, al di là di modi di dire, di riferimenti libreschi, di capisaldi critici.
Sappiamo tutti (letterati di genere vario) che la poesia è, per esempio, un codice non facilmente accessibile e che, in fondo, tale deve restare. Anche il verso che sembra il più semplice e colloquiale nasconde una difficoltà di interpretazione – se non un’insidia – che richiede, a sua volta, una captazione del…
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10 venerdì Ott 2014
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inLa Poesia visuale perde un altro dei suoi maggiori protagonisti. Il 7 ottobre, martedì scorso, è scomparso a Milano a 79 anni Ugo Carrega, che negli Anni 60 aveva ideato una sua forma particolare di poesia sperimentale che aveva definito
“simbiotica”. Malato da tempo è stato attivo fino all’ultimo. Qui di seguito una sua “autobiografia in terza persona” apparsa sul catalogo della grande personale a lui dedicata dalla Fondazione Berardelli di Brescia nel 2007.
02 giovedì Ott 2014
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inParabol(ich)e dell'ultimo giorno-Per Emilio Villa
PoiesisArt
Incontri, letture e opere per (e di) Emilio Villa
Reggio Emilia, ottobre 2014
*
VENERDI’ 3 OTTOBRE 2014 ORE 17.00
Biblioteca Panizzi, Sala del Planisfero, via Farini 3
Il centenario di Emilio Villa e l’eredità reggiana.
Lectio magistralis di Aldo Tagliaferri
*
VENERDI’ 3 OTTOBRE 2014 ORE 20.45
Poiesis ArtSpace, via Guido da Castello 19/a
Testimone di nessun specialismo. Apertura all’avvenire originario.
Rolando Gualerzi, commento alle mappe concettuali su: Emilio Villa – Martin Heidegger
*
Incontro con Simona Menicocci
La poesia come dispositivo visivo: Corrado Costa – Emilio Villa
*
Amici e studiosi:
Brevi Letture da traduzioni di Emilio Villa: L’Odissea e il Genesi ( Bibbia)
*
Nello spazio Poiesis Art, dove si terranno gli incontri, sarà allestita un piccola mostra di Lavori originali, libri e manoscritti di Emilio Villa a cura di Poiesis-Art
SABATO 4 OTTOBRE 2014 ORE 20.45
Poiesis ArtSpace, via Guido da…
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02 giovedì Ott 2014
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inL’utopia della lingua
nell’ultimo Artaud
Nell’opera di Antonin Artaud, si manifestano con costanza l’insoddisfazione per la lingua standard e la conseguente ricerca di nuovi modi di espressione. Tale ricerca presenta aspetti teorici, visto che si manifesta in specifiche affermazioni (certo non rapportabili alla linguistica scientifica), e aspetti pratici, connessi all’adozione – specie nei quaderni redatti nell’ultimo decennio di vita – di uno stile di scrittura anomalo, con scarso rispetto delle regole di sintassi e punteggiatura, con singolarità a livello di impaginazione (ad esempio i frequentissimi «a capo»), con l’inserimento di disegni e di glossolalie. Ma è in tutta la sua attività di uomo di teatro e scrittore che Artaud ha sognato una lingua con caratteristiche utopiche o contraddittorie, e proprio per questo singolari e affascinanti. Tale sogno, dunque, si è semplicemente intensificato nel periodo finale della sua esistenza, ossia gli anni Quaranta.
Si tratta per lui di…
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